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Derattizzazione: ecologica o chimica?

Ritrovarli in casa o nel luogo dove lavoriamo può essere fonte di preoccupazione. I roditori, ospiti indesiderati, sono solitamente di tre specie – rattus norvegicus o “di fogna”, ratto rattus o “dei tetti”, mus musculus o “domestico”. Questi esemplari hanno una grande capacità di adattarsi nell’ambiente e, se non ostacolati, grazie alla loro velocità di proliferazione, raggiungono in poco tempo un numero spropositato di esemplari in una stessa colonia. 

Sai quanto può essere pericolosa una contaminazione a causa dei topi? Questi animali per nulla innocui sono potenzialmente portatori delle seguenti patologie: 

 

  1. La Peste: attraverso la puntura delle pulci del topo, un batterio denominato Yersinia pestis viene veicolato da un animale all’altro, arrivando perfino all’essere umano.
  2. Leptospirosi: trasmissibile attraverso l’urina rilasciata dai topi. Anche il solo contatto delle mucose o della pelle con l’acqua infetta potrebbe trasmettere la malattia e portare conseguenze come febbre, mal di testa, problemi alle articolazioni o alla respirazione. In rari casi anche la morte.
  3. Tifo murino: Anche in questo caso la sintomatologia si manifesta con febbre, mal di testa, vomito e tosse. Tende a colpire soggetti più deboli come anziani o persone debilitate da malattie pregresse.
  4. Salmonellosi: trasmissibile tramite feci ed urina che i topi possono rilasciare sulle superfici da loro battute, una mensola in cucina per esempio, mentre sono alla ricerca di cibo. L’infezione potrebbe provocare dolori di stomaco, crampi, vomito, febbre, diarrea e quant’altro.
  5. Rabbia: È causata da un virus che si trasmette mediante il contatto con la saliva degli animali infetti, quindi tramite morsi o contatti con le mucose. Il virus tende ad attaccare in primis le terminazioni nervose per poi raggiungere il midollo spinale e proseguire fino al cervello.

 

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Ci sono diverse soluzioni fai da te per cercare di debellare l’infezione. Alcuni esempi? 

Lasciare dell’olio in infusione con aglio e peperoncino per poi spruzzarlo sulle superfici. In alternativa, nel caso abbiate uno spazio aperto a disposizione, si possono piantare dei cespugli di menta. In entrambi i casi, questi tipi di odori sono poco graditi e possono spingere la colonia a cercare un nuovo rifugio.   

Se vuoi invece affidarti ad un’azienda specializzata, puoi contattare noi. La Italservizi è in grado di proporre diverse soluzioni in base alle esigenze e alla tipologia del luogo di intervento. La derattizzazione con esche chimiche posizionate in appositi “erogatori”, situati lungo i muri, sfrutta l’abitudine dei topi di camminare rasente le pareti e non permette l’accesso ad altri animali. Tecnica che facilita anche il monitoraggio da parte dei nostri esperti e che con il tempo garantisce il debellamento dell’agente infestante. Questa tipologia è indicata per appalti come condomini o su aree molto vaste, ma non permette di sapere dove i topi andranno a morire. 

La derattizzazione ecologica, tramite l’ausilio di uno speciale apparecchio Ekomille, può catturare e contenere fino a 100 topi di piccole dimensioni. Il macchinario verrà fornito dall’Italservizi in comodato d’uso per un intero ciclo di disinfestazione, cioè circa quattro mesi, o di più se strettamente necessario. Con questo sistema, mangiatoie pieni di semi di girasole attirano i roditori che rimarranno incollati sulla parte superiore grazie ad un grasso applicato dai nostri specialisti. Il tentativo di cibarsi attiverà un sensore che farà aprire una botola e i topi cadranno nella parte inferiore dell’apparecchio. Qui troveranno la morte per annegamento in una miscela di acqua e un liquido a base alcolica che, conservata in questa parte dell’apparecchio, oltre a narcotizzarli, ne rallenta la decomposizione. Saranno poi i nostri operatori, ogni due settimane, a provvedere allo svuotamento e allo smaltimento, il tutto compiuto secondo le normative vigenti.