Progettazione giardini a Roma: le novità del 2025 con Italservizi
Il 2025 si preannuncia come un anno di grandi innovazioni e tendenze nel mondo del giardinaggio e del garden design. A...
Leggi tuttoI cetrioli negli hamburger, il rumore della forchetta che stride sulla pentola, le zanzare. Questa è la classifica delle tre cose più odiose al mondo. E le zanzare vincono a mani basse.
Le zanzare sono ovunque e si riproducono a ritmi esponenziali. Ogni zanzara femmina infatti può deporre tra le 100 e 500 uova: una sola covata è sufficiente per mettere sotto assedio il tuo giardino.
Quali soluzioni adottare?
Un patto sindacale con un minimo di sangue settimanale garantito?
Un accordo territoriale di spartizione del giardino?
Un concordato a giorni alterni che stabilisce che si può pungere solo i giorni feriali e non i festivi, tipo zanzara euro4?
Tutte idee interessanti. Ma c’è sempre il problema che con le zanzare non ci puoi parlare. Eh son fatte così, un po’ intrattabili e spigolose…..Non rimane che la disinfestazione.
L’intervento può essere effettuato a cannone o a lancia. Si, lo sappiamo, fa un po’ X-men, ma questo è il gergo tecnico ragazzi. L’intervento a cannone ha un raggio d’azione molto ampio e prevede una scissione maggiore delle particelle d’acqua, che si traduce in un minor consumo di prodotto disinfestante a parità di area trattata. Tale metodo può essere effettuato solo quando è possibile accedere col nostro mezzo alla zona interessata tramite strade carrabili. L’intervento a lancia, invece, ha un raggio d’azione più ridotto ma più preciso. Comporta una scissione minore delle particelle d’acqua, quindi un consumo maggiore di prodotto a parità di area trattata. Vi si ricorre quando non è possibile accedere col nostro mezzo, oppure quando l’area su cui intervenire è molto piccola.
Solitamente la disinfestazione anti-larvale può essere effettuata già da marzo, mentre quella adulticida da aprile fino a settembre. Questo perlomeno in teoria. Nella pratica invece, visto che il tempo ormai è allegramente impazzito, gli interventi possono cominciare semplicemente quando le temperature superano i 15-20 gradi. Per non parlare poi delle zanzare tigre, che vanno in giro a far danni anche in pieno inverno, e le cui uova sono resistenti sia alle siccità, sia alle temperature molto basse.
Insomma, ormai quasi tutto l’anno è buon periodo per agire e far capire alle zanzare che non sei il loro succo di frutta quotidiano. Ricorda però che gli eventi atmosferici, come vento o pioggia, possono avere effetti determinanti sull’efficacia della disinfestazione, quindi le tempistiche dell’intervento vanno concordate e decise tenendo conto del meteo.
Ora che hai imparato tutte queste cose, sai chi chiamare. No, non i Ghostbusters, ma noi di Italservizi. Non confonderti eh.
A presto. E cerca di non sporcare troppo i muri quando schiacci quelle sanguisughe volanti.