Quali sono i migliori prodotti per la rimozione dei graffiti

Le nostre città sono spesso preda degli “artisti”…i  cosiddetti writers! Disegnatori per lo più di graffiti che spesso stravolgono il decoro urbano, invece di accrescerlo con vere opere d’arte, imbrattando muri dei palazzi o delle serrande dei negozi. Se vi è capitato di avere a che fare con un disegno o con un tag su una superficie esterna la prima cosa da fare è contattare una ditta specializzata nella rimozione dei graffiti.

Più l’intervento sarà tempestivo, meno la vernice avrà il tempo di attecchire e penetrare a fondo sulla superficie imbrattata, e quindi sarà più semplice rimuoverla.

Le ditte che si occupano di pulizie antigraffito in genere utilizzano varie metodiche e prodotti, a seconda del tipo di superficie da trattare. Uno degli interventi più comuni è la sabbiatura ad alta pressione, ma in molti casi (specie se si tratta di superfici metalliche) si può procedere applicando manualmente un prodotto “sciogli vernice” che è in grado di rimuovere il colore a fondo. Altri metodi di pulizia prevedono acqua a bassa pressione con cristalli di sale, oppure, riparazione dell’intonaco danneggiato per poi procedere a ripitturare la parete sporca. (attualmente considerato il metodo più risolutivo). Se il muro è lapideo, la sabbiatura risolve il problema. Se invece si tratta di un muro intonacato, nella maggior parte dei casi sarà necessario ricampionare il colore originale e pitturare facendo in modo di coprire il graffito.

In questo caso, la ditta di pulizie vi consiglierà una pittura antigraffiti. La vernice antigraffiti non può evitare che il muro venga di nuovo imbrattato ma crea una pellicola invisibile che rende la penetrazione della vernice molto più difficile sulle superfici lisce o metalliche. In questo modo, se il muro dovesse essere imbrattato di nuovo, basterà usare un’idropulitrice a 200 bar di pressione.