Si tratta di luoghi in cui una scorretta igiene può rivelarsi causa di malattie e infezioni, sia per pazienti che per personale sanitario. Il rischio biologico, infatti, è sempre una minaccia per l’operatore sanitario, sia esso medico, infermiere o addetto al laboratorio d’analisi.
La pulizia e la sanificazione degli ambienti sanitari rivestono un ruolo importante, non solo in termini di confort, ma soprattutto per le implicazioni di ordine igienico-sanitario che influiscono sulla qualità delle cure erogate e sull’efficacia dell’organizzazione dei servizi. Laboratori di analisi, cliniche, ospedali, case di riposo, studi odontoiatrici o studi medici rappresentano una categoria di ambienti a rischio che richiedono una corretta definizione e applicazione di un protocollo di sanificazione ambientale.
Adeguate manovre di pulizia concorrono a diminuire la possibilità di diffusione dei microrganismi limitandone la propagazione e, di conseguenza, contribuiscono a migliorare la qualità della vita degli operatori.
Il nostro scopo è quello di definire le regole che permettano agli operatori sanitari di applicare metodologie di lavoro che garantiscono il più alto livello igienico richiesto. Proponiamo un insieme di procedimenti che hanno lo scopo di rimuovere e asportare rifiuti, polveri e sporco di qualsiasi natura dagli ambienti (superfici, arredi, macchinari, pavimentazioni). Grazie all’utilizzo di selezionati detergenti abbattiamo drasticamente il numero di contaminanti batterici, contrastando così la contaminazione sulle superfici.